Lavoro Lavoro e Diritto

La Condanna del Pregiudizio

Scritto da Gianni Benevole

Se i Tribunali garantiscono tre gradi di giudizio prima che possa dirsi definitiva una sentenza di condanna, la società non offre altrettante possibilità. Si viene immediatamente bollati senza prova d’appello.

Accade così che in un territorio come il nostro devastato dalla disoccupazione una grossa azienda si rifiuti di far lavorare e allontani un giovane dipendente bollandolo come “Pregiudicato” per essere incorso in un isolato incidente giudiziario.

Il lavoro rappresentava l’unico rimedio alternativo alla detenzione, finalizzato al reinserimento e al recupero della persona che con molta umiltà chiedeva solo di poter avere un’altra opportunità.

In un contesto economico ormai fondato su spregiudicate logiche speculative non trova più spazio la parola dignità, inclusione e solidarietà, ma ogni occasione viene immediatamente colta per ridurre i costi e massimizzare i guadagni.

La persona scompare.

In tanti hanno recentemente definito anacronistiche le posizioni espresse da chi si  è fatto promotore di istanze a difesa di tutele e di diritti in un mondo del lavoro che troppo velocemente è cambiato in peggio, per via di riforme che non si è riusciti a coniugare con valide e reali contromisure di salvaguardia per i lavoratori e ancora meno con politiche di alleggerimento dai fardelli fiscali che rendono estremamente complicata la permanenza sul mercato delle aziende virtuose.

In tutto questo di anacronistico vi è solo il ritorno alla legge del taglione, in una società che riduce le possibilità di riscatto per i giovani e non offre seconde opportunità all’interno di un sistema che sempre più viene avvallato da chi invece dovrebbe osteggiarlo.

Il cambio di rotta può aver luogo, anche in piccolo, solo con la coesione.

Alcuni significativi eventi …… dei giorni scorsi lo attestano. Mi riferisco ad un gruppo di “Irriducibili” lavoratori che hanno avuto la forza di riconquistare la centralità del loro ruolo.

Le persone in questo caso fanno la differenza.

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Info Autore

Gianni Benevole

Gianni Benevole, abilitato al patrocinio davanti alla Corte di Cassazione. Ho iniziato la mia formazione come avvocato civilista, da oltre quindici anni opero prevalentemente anche nel settore del diritto del lavoro.

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